Una festa scudetto a San Siro. Sì, ma quando? Un pasticcio organizzativo grava sulla celebrazione del campionato più conteso da anni. Tra Milan e Inter si profila un testa a testa fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Complicando i piani per organizzare, a prescindere, una festa a Milano. Il problema è come, dove e soprattutto quando.


La Lega Serie A aveva pensato di anticipare Inter-Sampdoria e Milan-Sassuolo, gare dell’ultima giornata di campionato, a sabato. Il motivo? Poter fissare per la domenica, a San Siro, una festa con la premiazione per la vittoria dello scudetto. Normalmente, si è sempre celebrata dopo la conquista del titolo, avvenuta sempre con almeno una giornata di anticipo negli ultimi 10 anni. Stavolta lo scenario sembra diverso e quindi l’organizzazione del campionato aveva trovato questa soluzione. Naufragata, però, a causa di un imprevisto. Il dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno alcuni giorni fa ha inviato alla Lega Serie A una comunicazione in cui chiedeva di “valutare la possibilità di calendarizzare gli incontri Inter-Sampdoria e Sassuolo-Milan per domenica 22 maggio”. Il motivo? La Questura ha segnalato che sabato fosse in calendario il concerto gratuito in piazza Duomo di Radio Italia. In pratica, sarebbe successo che, una volta vinto il campionato, i tifosi della squadra vincitrice si sarebbero trovati con piazza Duomo chiusa, festeggiando nelle vie laterali e creando un problema di ordine pubblico.
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08 Maggio 2022


Un corto circuito organizzativo: chi ha autorizzato il concerto non aveva valutato che nella stessa data si potesse decidere il campionato in favore di una delle due squadre di Milano. Come se ne esce, allora? La Serie A ha valutato una exit strategy. Intanto, ha deciso di giocare le due sfide scudetto domenica, come chiesto dal Ministero dell’Interno, alle 15. Il motivo sarebbe permettere comunque la festa scudetto a San Siro alla fine delle partite. Nel caso vinca l’Inter, tutto facile: la squadra resta in campo e festeggia il trofeo. E se toccasse al Milan? L’idea era di svuotare rapidamente lo stadio, cambiare il layout (panchine, cartelloni…) con quello usato nelle partite del Milan e aprire poi lo stadio ai tifosi milanisti e giocatori rossoneri in arrivo da Reggio Emilia. Tempo stimato: non più di due ore mezza dopo il fischio finale. Ma la soluzione potrebbe creare seri problemi di ordine pubblico: motivo per cui la questura non ha intenzione di prenderla in considerazione. Si stanno difatti valutando le soluzioni idonee per permettere di festeggiare lo scudetto nel migliore modo possibile e in sicurezza, è l’intenzione di chi gestisce l’ordine pubblico. Una soluzione, però, andrà trovata: magari si potrebbe optare per piazza Duomo.