Più che l’emozione per il ritorno nella “sua” Genova, la rabbia per l’episodio del rigore per l’intervento di Ranocchia su Belotti non assegnato contro l’Inter. Ivan Juric domani sera torna a Marassi (si gioca alle 21) ma i fantasmi di domenica scorsa non sono ancora stati accantonati: “Contro l’Inter il Toro ha fatto un’ottima partita e avrebbe meritato la vittoria: vederla svanire così è stato devastante e quando accadono episodi del genere occorrono alcuni giorni per farsela passare”.


Juric poi si concentra sulla sfida al Genoa, la centesima partita in serie A fra granata e rossoblù: “Il Grifone a gennaio ha cambiato tutto e adesso sta inanellando una serie di buone prestazioni e tanti pareggi: ecco perché dico che sarà una partita difficile”. In casa granata mancherà Djidji, che domenica contro l’Inter è uscito nel corso della ripresa a causa di un fastidio alla spalla e di un edema alla coscia. Domani sera per la sua sostituzione sono in lizza Zima e il ritrovato Izzo: “Anche se le mie scelte non lo hanno premiato, Armando si è sempre allenato alla grande e non ha mai sbagliato un allenamento – è il commento lusinghiero del tecnico granata che poi traccia un bilancio della stagione -. Globalmente, a livello di prestazioni abbiamo fatto molto meglio di quello che pensavo. Anche se poi, facendo la conta dei punti, finora è stata un’annata sfortunata perché ne abbiamo perso tantissimi negli ultimi minuti di gara. Altrimenti sarebbe stata una stagione magnifica”.
In chiave formazione, Juric conferma Berisha fra i pali, punta in attacco su Belotti (l’ex Sanabria è acciaccato e potrebbe non andare nemmeno in panchina), mentre sulla trequarti toccherà ancora alla coppia Pobega-Brekalo.