
L’invasione della Russia all’Ucraina sembra non finire mai e di conseguenza, giorno dopo giorno, aumentano i profughi accolti in tutta Europa da chi ne ha la possibilità. Anche il mondo del calcio si è mobilitato, soprattutto con iniziative personale da parte dei giocatori. Dopo Keylor Navas, portiere del PSG, che ha deciso di ospitare 30 rifugiati ucraini nella sua sala cinema, in Italia ci ha pensato Guglielmo Vicario, estremo difensore dell’Empoli.
Hanna e Milan a Udine, il papà in Ucraina
Vicario, 25 anni, autore finora di un’ottima tragione, ha scelto di aiutare una mamma ucraina con il figlio di otto anni. Si chiamano Hanna e Milan, e sono giunti in Italia da Dnipro, mentre il papà del piccolo è rimasto in patria pronto a combattere in caso di necessità. Attualmente comunque non è al fronte. La famiglia è stata accolta nella casa di Udine di Vicario, città dove il giocatore è nato. Il portiere inoltre ha regalato al piccolo (grande appassionato di calcio) la sua maglietta dell’Empoli, la numero 13, e sta cercando una scuola calcio in Italia dove poter iscriverlo per giocare in tranquillità e tenere così lontani i pensieri della guerra.