“È facile dirlo ora, ma prima della partita nessuno pensava a me”. Con la Macedonia del Nord, spiega Mario Balotelli, “ci sono state tante occasioni, io sotto porta son bravino, ma le partite così non le vinci se metti un giocatore o un altro”. Super Mario, richiamato in Nazionale per lo stage di gennaio ma non per i play-off, è tornato sulla mancata qualificazione degli azzurri in Qatar. “Non è che se c’ero io vincevamo, le occasioni da gol ci sono state, ma il calcio è così e a volte la palla non vuole saperne di entrare”, ha sottolineato l’ex attaccante di Inter, Manchester City e Milan.


L’esclusione dai Mondiali “ha fatto male a tutti, io sono stato molto male. La questione non è la mia mancata convocazione contro la Macedonia del Nord o con la Turchia – ha aggiunto -. Il torneo è a dicembre, c’era la possibilità di andare, non mi erano state chiuse le porte, anzi. Pensavo che avrei avuto la possibilità di far vedere che potevo entrare nel gruppo, quindi ho perso una chance importante anche io e comunque vedere l’Italia fuori dal Mondiale fa troppo male”.
Mancini-Gravina, la coppia che resiste alle sconfitte
28 Marzo 2022


Per i play-off Roberto Mancini, che lo aveva richiamato per lo stage di fine gennaio, ha deciso di puntare su altri attaccanti e di lasciarlo a casa. Non è detto, però, che un giorno i due non possano tornare a lavorare insieme, magari proprio in azzurro. “Non ho sentito Mancini, ma io voglio sempre bene al mister e sono felicissimo che resti, anche perché in pochi anni da ct ha già vinto l’Europeo. Ci sta che la gente sia delusa e che sia triste per questa mancata qualificazione, fa male non essere in Qatar, ma non si può dimenticare che l’allenatore in poco tempo ha fatto vincere una squadra forte ma che nessuno si aspettava potesse diventare campione d’Europa. Mancini ha fatto un gran lavoro, merita di continuare e io sono felice che resti”.
vista l’immobilitá del raccomandato immobile, avrebbe potuto fare qualcosa anche un balotelli a mezzo servizio.